Hanno tra i 18 e i 25 anni, i quattro ragazzini, identificati e deferiti in stato di libertà dai Carabinieri di Lucca, che da tempo avevano “colonizzato” il piazzale nei pressi dell' Esselunga di San Concordio dove, già da mesi, esercenti, passanti ed abitanti della zona segnalavano strani movimenti.
C.M. ed S.M. entrambi del '95 e residenti a San Concordio, C.M. del 1988 di Montuolo, e A.A.F. del 92, di origine rumena.
A sporgere denuncia era stato un professionista che, il 31 gennaio scorso era stato aggredito dai quattro. L'uomo, uscendo dal suo studio, situato proprio al di là del luogo di ritrovo della Baby-Gang , era salito in automobile e, poiché recente vittima del furto della sua autoradio, prima di inserirsi sul Viale si era guardato intorno con attenzione. Nel fare ciò aveva però incrociato lo sguardo di uno dei quattro ragazzini che, come nella più classica scena dei filmetti da quattro soldi, aveva iniziato ad inveirgli contro frasi del tipo “Cos'hai da guardare? Cerchi rogne?”. L'uomo, naturalmente, non aveva dato seguito alle provocazioni, ed era andato a casa.
La sera stessa però, ritornando sul posto per comprare un dolce alla gelateria “Le Bontà” in compagnia della anziana madre, aveva trovato ad attenderlo i quattro giovani, già noti alle forze dell'ordine, che dopo averlo accerchiato, lo avevano percosso violentemente, con pugni, calci e sputi, sino a lasciarlo a terra sanguinante.